
30 Giu Estate, tempo di riposo: le proprietà curative del sonno
Per la medicina Ayurveda il sonno è uno dei tre pilastri della buona salute, gli altri due sono la corretta alimentazione e le sane relazioni interpersonali. Ecco alcuni dei dettami più importanti di questa disciplina:
– “ Un sonno profondo promuove la buona fortuna, nutre il corpo, dà forza e vitalità, promuove la conoscenza e dona vita”
– “ Il sonno sopraggiunge quando la mente e il corpo sono stanchi e gli organi di senso si ritirano dai loro organi”
– “ Un sonno eccessivo e fuori orario e una veglia prolungata deprivano sia della felicità che della longevità. Lo stesso sonno, se goduto in modo appropriato, porta felicità e longevità negli esseri umani come la vera conoscenza porta Siddhi (potere spirituale) nello Yogi”
– “ Felicità o miseria, nutrimento o emaciazione, forza o debolezza, virilità o sterilità, conoscenza o ignoranza, vita o morte: tutto ciò si manifesta come la conseguenza di un sonno appropriato o non appropriato”
Per l’ Ayurveda le cause principali per i disturbi del sonno sono:
– Mangiare troppo e tardi a cena e con cibi pesanti
– Assumere sostanze stimolanti
– Ipereccitazione del sistema nervoso: lavorare fino a tardi, guardare la tv, discussioni accese
– Coltivare a lungo emozioni quali la tristezza, l’ansia, la preoccupazione ed il nervosismo
– Andare a letto troppo tardi. Per questa antica medicina il sonno migliore va dalle 22 alle 4 del mattino, loro chiamano queste ore il sonno della giovinezza e della bellezza perché in queste ore si attiva solo se si dorme l’ormone GH che va a riparare e ricostruire i tessuti. Per noi occidentali forse le ore 22 sono improponibili, però se si riuscisse ad andare a dormire un po’ prima la sera il nostro stato di salute e di benessere ne gioverebbe.
Quali sono i principi ed i rimedi auyvedici per un sonno ristoratore?
Ne riportiamo alcuni:
“in ayurveda ogni cura deve essere il più dolce e piacevole possibile”
“… la cura più adatta è quella che tiene conto della singola costituzione del soggetto. Prendiamo ad esempio una persona che ha un sistema nervoso eccitabile, i così detti soggetti mentali, ma anche gli artisti (costituzione vento): per loro stessa natura, questi, avranno difficoltà ad avere un sonno regolare (il vento muta, è incostante, è etereo e veloce e viaggia) e avranno pertanto più bisogno di tutti di un sonno ristoratore a cui dovranno avvicinarsi senza sforzo e con i propri tempi.”
Ecco alcuni dei rimedi:
– Un bagno riposante con erbe calmanti e riposanti con oli di lavanda, melissa e timo
– Usare queste spezie nei condimenti dei pasti serali: un pizzico di cannella, cardamomo, curcuma e noce moscata
– Cena leggera ed evitare gli alcolici
– Mentre si sta distesi a letto, sdraiati sulla schiena, chiudere indice e pollice di entrambe le mani come nel Gyan mudra con le braccia rilassate e distese in modo naturale ai lati del corpo. A causa della posizione verso il basso del mudra la mente diviene connessa con la terra, che calmerà mente e corpo: la mente si rilasserà, mente e corpo sperimenteranno la pace e il sonno avverrà naturalmente
– Massaggiare delicatamente i piedi prima di coricarsi con olio di mandorle e olio essenziale di lavanda
– Prima di andare a letto stare semplicemente seduti per 10 minuti e da ascoltare una melodia calmante, stare un po’ in silenzio prima di coricarsi
– Dormire in una stanza più armonica e pulita possibile
– Assumere la sera prima di dormire sotto forma di tisana o di estratto di Valeriana o di Ashwagandha. Quest’ultima pianta è pacificante e nutriente del sistema nervoso, del colon e dell’apparato genitale maschile e femminile. Ci sono molte altre piante con conciliano il sonno ma per più facile reperibilità ricorriamo alle preziose piante nostrane della medicina mediterranea come il papavero rosso, il tiglio, i fiori d’arancio, il luppolo, la passiflora, il biancospino ( non in estate perché abbasserebbe troppo la pressione), la lavanda, la melissa.
‘Che tutti gli esseri vivano in pace e in tranquillità, tutti, chiunque essi siano: fragili o forti, alti o bassi, grandi o piccini, visibili o invisibili, vicini o lontano, nati o non nati’
Da un’antica preghiera buddista
Fonti:
3emmer Dott.ssa Germana Scalesse, Biologo Nutrizionista
Caraka Samhita
Lezioni di Ayurveda Maharishi del dott. Ernst Schrott
Ayurveda. La medicina dell’armonia tra uomo e l’universo – Dott. Ernesto Iannacone – Tecniche nuove.2006