il miele

ci sono pochi luoghi al mondo che si vestono di un’identità floreale tanto simbolica.
ricorda colori tenui e ben assortiti, aromi di spezie ed il vibrante profumo della lavanda della provenza.
la pianta cresce spontanea e coltivata dipingendo ogni angolo del territorio
c’è una profonda identità tra il profumo del fiore e quello del miele
il ricordo di lavanda, gelsomino, caprifoglio sono i caratteri olfattivi principali. in bocca la corrispondenza floreale chiude nel sentore nitido di camomilla.
il colore madre perla illumina lo sguardo, la consistenza con effetto fondente in bocca rende questo miele indimenticabile al cucchiaio.

abbinamenti

superbo miele per mantecare un burro salato di normandia, per candire le fette d’arancia, per fare la glassa per anatra arrosto. è il miele dei vegetali e di loro succhi da bere.

in cucina

per addensare i fondi di cottura. un cucchiaio in acqua e limone con una foglia di menta a colazione, per marinare qualche ora fette di frutta fresca come pesca, melone e poi gratinarla alla brace.

varietà vegetale

lavandula angustifolia officinalis è una pianta dicotiledone appartenenti alla famiglia delle lamiaceae. è una sempreverde fortemente aromatica dalla tipica infiorescenza a spiga. le specie di questo genere hanno un portamento arbustivo o subarbustivo o cespitoso-arbustivo oppure raramente erbaceo di breve durata. la pianta è coltivata in gran parte del bacino mediterraneo, trova il suo habitat più favorevole in provenza dove è simbolo territoriale. in queste zone la pianta fiorisce in luglio ed è molto nettarifera. il miele prodotto in questo periodo ha un’eleganza che supera quella del fiore, sul finale infatti l’inflorescenza ha note meno eleganti e pronunciati riferimenti animali.

pollini d’accompagnamento

rovo, castagno, girasole, clematide, lupinella

provenienza

distribuzione altitudinale: 100-600 m
periodo di fioritura: da fine giugno a fine luglio